http://www.trekking.it/salute-e-benessere/camminare-nella-natura-per-curarsi.html
Camminare nella natura per curarsi
Il Dott. Robert Zarr è un pediatra dell’Upper Cardozo Health Center, che nutre un fortissimo interesse per i benefici che derivano dall’attività fisica che si svolge all’aria aperta.
E' il medico simbolo del Parks DC Rx, un innovativo programma di salute pubblica creato con l’obbiettivo di combattere gli effetti negativi della vita urbana attraverso la prescrizione di attività da svolgersi all’aria aperta.
Il Dott. Zarr quando parla di questo programma sanitario ha in mente moltissimi disturbi che stanno diventando un vero flagello per le popolazioni occidentali, come l’obesità, il diabete e i diversi disturbi legati all’ansia e alla depressione. Trovare delle strategie per contrastare queste patologie è stata la leva che lo ha spinto a creare il suo programma basato sulla prescrizione di attività outdoor. I risultati scientifici sempre più chiari e concordi nell’attribuire al camminare nella natura effetti benefici per le più diffuse malattie legate alla vita urbana hanno spinto il ricercatore a studiare terapie basate proprio su queste attività.
Zarr ha creato un database online che registrava circa 350 aree verdi nel territorio cittadino completo di dati specifici circa l’accessibilità, la sicurezza e le strutture che consente ai medici che vogliano prescrivere questo tipo di terapia di poter avere immediato alle informazioni su queste aree semplicemente inserendo il codice postale dei pazienti nel database per vedere su una mappa le aree verdi nelle vicinanze e le loro caratteristiche. In questo modo i medici non hanno difficoltà a reperire le informazioni fondamentali per fornire ai propri pazienti delle terapie che siano sostenibili.
Quella del Dottor Zarr è una sfida storica, prima di lui il legame tra salute e stile di vita attivo era stato affrontato da John F. Kennedy, che aveva pubblicato un atto presidenziale sulla forma fisica nel 1963 e, anni dopo, dalla first lady Michelle Obama con la sua iniziativa durata cinque anni denominata “Muoviamoci“. La Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health ha istituito un intero reparto, nel 2005, dedicato alla ricerca degli effetti di uno stile di vita attivo e outdoor sulla salute generale dell’essere umano.
Questo programmava oltre la prescrizione di semplici esercizi da fare all’aria aperta, ma punta a riconquistare una consapevolezza ambientale, basata su città che lascino sempre maggiori spazi al verde e che permettano alle persone di riabituarsi a spostarsi a piedi. È accertato che passare semplicemente del tempo nel verde ha grandi benefici medici, ma l’obbiettivo di questo piano è più ambizioso, va infatti nella direzione di un nuovo stile di vita.
Il Dottor Zarr è riuscito a combinare la sua passione per il lavoro di medico e l’attenzione per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del pianeta, che è la vera trazione del nostro pianeta.
Sono state proprio le persone meno agiate, che non avevano risorse sufficienti per i farmaci, a spingere il medico a trovare terapie alternative ed efficaci. Il dottor Zarr infatti invitava i pazienti a passare alcune ore completamente immersi nella natura, in movimento e senza la distrazione di musica, telefonini o altri device. La natura è la dimensione primordiale dell’uomo ed è in grado di rilassarci a livello fisico e mentale, contribuendo in modo forte al nostro equilibrio interiore.
Camminare, toccare alberi e pianti, ascoltare i suoni e respirare l’aria che trasporta fragranze e profumi sono elementi essenziali della terapia, soprattutto se compiuta in ambienti montani o boschivi. Queste attività se fatte con regolarità portano benefici al cuore, combattono l’obesità, l’ipertensione, prevengono il diabete e aiutano a calmare ansie e depressioni. Infatti agisce su quella che gli americani chiamano “rumination“, si tratta del rimuginare continuamente sui pensieri negativi che sono figli dello stress e generatori di ansia e depressione. Lo conferma anche uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, ed è uno dei tanti elementi presi in considerazione dal Dott. Zarr.